Memoria
Per una persona affetta da demenza, una chiacchierata su chi è ed era, piuttosto che sulla sua malattia, può essere un'attività positiva. Si può fare un lavoro di memoria utilizzando foto, musica, oggetti o altri stimoli per creare una conversazione che ricordi i dettagli di una vita.
Creare una scatola dei ricordi o una scatola in cui rovistare
Questa scatola può contenere oggetti che potrebbero interessare alla persona con demenza. I ricordi possono essere attivati in modo più efficace maneggiando fisicamente gli oggetti piuttosto che guardando delle immagini.
Evitate domande specifiche che richiedono risposte concrete e che potrebbero mettere la persona in difficoltà
Il ricordo dovrebbe creare gioia e non mettere alla prova la persona. Invece di chiedere "Ti ricordi il 10° compleanno di Giovanni?", si può affrontare l'argomento del compleanno di Giovanni come "Mi ricordo il 10° compleanno di Giovanni. Faceva così freddo quel giorno!".
Siate consapevoli che parlare del passato in questo modo può talvolta scatenare forti emozioni
Siate sensibili ad ascoltare, confortare e rassicurare la persona con demenza. Potreste scoprire ricordi dolorosi ma anche felici. Anche se la demenza può danneggiare le parti del cervello che pensano e ragionano, la persona può ancora esprimere emozioni. Non è necessariamente un male se la persona diventa emotiva ma se lo fa, assicuratevi di permetterle di esprimere i sentimenti e di riconoscerli.
Nelle fasi successive della demenza, il modo migliore è lavorare attraverso i sensi
L'olfatto, il tatto, il gusto, il suono e la vista sono modi per cercare di far riemergere nella persona affetta da demenza ricordi o emozioni. Diversi tipi di tessuto, la musica, i colori, l'odore e il sapore di vari tipi di cibo (ad es., i frutti di bosco) possono contribuire al ricordo, mentre parlare solo di eventi o guardare immagini potrebbe non essere altrettanto efficace.
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